Nel celebrato anno del Giubileo, il Rione Borgo si erge come un imprescindibile punto di riferimento culturale e storico di Roma, un’esperienza che mescola storia e bellezza.
La genesi di Rione Borgo
L’origine del Rione Borgo è segnata da un’etimologia curiosa: il termine deriva dal sassone “burg”, che significa villaggio fortificato. Questa area, a cavallo tra epoca romana e medioevo, era nota come Ager Vaticanus, un luogo di sepolture con significative tombe attribuibili a figure imperiali. Celebri imperatori come Caligola e Nerone vi lasciarono il segno, ma è l’imperatore Adriano che forgiò il destino di questo quartiere, costruendo il suo mausoleo, quello che oggi conosciamo come Castel Sant’Angelo. Dopo il martirio di San Pietro, avvenuto nel 67 d.C., il Rione Borgo si trasformò in un crocevia di pellegrini attirati dalla Basilica che Costantino lì fece edificare.
Castel Sant’Angelo: simbolo di Borgo
La nostra esplorazione non può che iniziare da Castel Sant’Angelo, una delle icone più riconoscibili di Roma. Edificato nel 135 d.C. per volere di Adriano, divenne nel corso dei secoli una fortezza, una prigione e, infine, un museo. Sono innumerevoli le trasformazioni subite da questo monumento. La celebre visione dell’Arcangelo Michele da parte di Papa Gregorio I segnò la rinascita del castello, che da allora acquisì il nome attuale. Ogni angolo di questa imponente struttura racconta una storia, fino a giungere agli eventi drammatici della famosa opera Tosca, che culmina proprio in questo straordinario contesto.
Ponte Sant’Angelo: un legame storico
Dopo aver esplorato il Castel Sant’Angelo, non si può perdere la bellezza di Ponte Sant’Angelo. Costruito parallelamente al mausoleo di Adriano, questo ponte è abbellito da statue di angeli e simboleggia il legame tra storia, religione e arte. Realizzato sotto la direzione dell’architetto Demetriano, le statue che adornano il ponte celebrano San Pietro e San Paolo, opere commissionate da Papa Clemente VII.
Il Passetto di Borgo, ancor più intimo e suggestivo, collega questa storica area al Vaticano, offrendo un’imponente testimonianza delle necessità di sicurezza dei pontefici nel corso dei secoli. Edificato da Papa Niccolò III, il passaggio fu determinante in occasioni di attacco, mentre il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, a pochi passi, racconta l’accoglienza offerta ai viaggiatori nel cuore di Roma.
La passeggiata per il Rione Borgo culmina con la visita a storici palazzi rinascimentali che rievocano l’epoca d’oro di questa zona, per poi approdare su Via della Conciliazione. Questa arteria cruciale, progettata da Marcello Piacentini, rappresenta l’unione iconografica tra Roma e il Vaticano, mentre il Museo Leonardo Da Vinci Experience invita a scoprire le invenzioni e i misteri dell’uomo del Rinascimento.
Infine, non dimenticate di ammirare le fontane moderne realizzate da Pietro Lombardi, veri e propri gioielli artistici immerse nella vita quotidiana del Rione Borgo.
Concludendo, un viaggio nel Rione Borgo è un’immersione alla scoperta di storia, arte e spiritualità che rendono Roma una città unica al mondo.