Riapre il Giardino delle Camelie a Firenze: un tesoro nascosto tra storia e natura
Fino al 13 aprile, il Giardino di Boboli a Firenze offre l’opportunità di visitare l’affascinante Giardino delle Camelie, un luogo solitamente inaccessibile ricco di bellezze botaniche e storiche.
Il Giardino delle Camelie: un’esperienza d’altri tempi
Situato tra l’ala sud di Palazzo Pitti e il bastione della Meridiana, il Giardino delle Camelie ha una storia che affonda le radici nel periodo granducale. Inizialmente concepito come un passaggio rigorosamente privato per il principe Mattias de’ Medici, questo spazio esclusivo si trasformò, alla fine del Settecento, in un giardino dedicato alla coltivazione delle camelie, seguendo le tendenze botaniche del tempo.
La protagonista indiscussa del giardino è la Camellia japonica, presente con ben 49 esemplari di 37 varietà diverse. Tra queste, spicca la rinomata “Candidissima”, introdotta nel 1830, famosa per la sua straordinaria bellezza. I visitatori potranno dunque godere della magnificenza di questo luogo, un autentico scrigno di biodiversità.
Un restauro ambizioso per il rinvenimento di un gioiello botanico
Negli ultimi anni, purtroppo, il Giardino delle Camelie versava in condizioni di abbandono. Tuttavia, nel 2021 è scattato un intervento di restauro frutto di una collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e il progetto regionale “Il Rinascimento in Toscana: ville e giardini medicei”. Con un investimento che ha superato i 875 mila euro, il giardino ha ricevuto un ampio rinnovamento, riportando alla luce il suo antico splendore attraverso interventi architettonici, botanici e strutturali.
Dettagli delle visite guidate: un invito alla scoperta
Le visite guidate al Giardino delle Camelie sono organizzate per gruppi di massimo 25 persone, con accompagnamento del personale del Giardino di Boboli. Gli orari delle visite variano in base alla stagione:
- Gennaio e Febbraio: 9:30, 10:30, 11:30, 12:30, 13:30
- Marzo e Aprile: 10:00, 12:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:00
Il Giardino di Boboli, parte fondamentale del complesso di Palazzo Pitti, è considerato uno dei più illustri esempi di giardino all’italiana, estendendosi su una superficie di circa 45.000 metri quadrati. Un autentico museo a cielo aperto, fuso con arte e paesaggio, testimonia la grandezza della dinastia medicea.