L’area archeologica di Fontegrande, situata in Acquaviva di Montepulciano (SI), è pronta a intraprendere un processo di riqualificazione che mira a valorizzare il suo ricchissimo patrimonio storico e a trasformarlo in una meta di interesse culturale.
Un osservatorio sui ricordi di un antico passato
Il progetto, recentemente approvato dalla Giunta Comunale, si inserisce nel contesto dell’iniziativa “Le Vie dell’Acqua”, sostenuta dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese. Fra le innovazioni previste, spicca la realizzazione di un punto d’osservazione che permetterà ai visitatori di assistere dal vivo al lavoro degli archeologi. L’opportunità di vedere il rinvenimento di reperti in tempo reale sarà un richiamo irresistibile per appassionati e turisti desiderosi di riscoprire il passato di questo affascinante angolo d’Italia.
Investire nella cultura e nel turismo di Acquaviva
Il progetto di riqualificazione di Fontegrande rappresenta un volano per lo sviluppo turistico-economico di Acquaviva. Il Comune di Montepulciano ha presentato una richiesta di cofinanziamento ai fondi PR FESR 2021-2027 gestiti dalla Regione Toscana, riuscendo così a garantire il 90% del costo complessivo di 364.500 euro. La restante parte verrà sostenuta attraverso una variazione di bilancio. L’investimento sarà ripartito equamente tra attività di scavo e riqualificazione dell’area, con l’obiettivo di generare un sito attrattivo che si integri perfettamente nella rete turistica della Valdichiana Senese.
Scoperte passate e futuri progetti
Fontegrande ha già dato vita a scoperte significative, tra cui una cisterna in opus coementicium e un complesso termale risalenti al II secolo d.C., evidenziando l’importanza storica del sito, parte dell’antico centro romano di Ad Novas. Alcuni reperti sono attualmente esposti al Museo Civico Archeologico-Pinacoteca Crociani di Montepulciano, testimoniando la ricchezza culturale della zona fin dall’antichità.
La riqualificazione si allinea perfettamente con il progetto “Valdichiana Senese Capitale Toscana della Cultura 2025”, proponendo al contempo l’inserimento di Acquaviva nel circuito degli itinerari archeologici che comprendono importanti località come San Casciano dei Bagni, Sarteano, Cetona, Chiusi e Chianciano Terme.
Le autorità locali, tra cui il Sindaco Michele Angiolini e il Vicesindaco Luciano Garosi, esprimono il loro entusiasmo: “È di primaria importanza che il finanziamento europeo venga erogato nei tempi previsti,” sottolineano, manifestando fiducia nel potenziale del progetto per lo sviluppo turistico e culturale dell’area.
Quando termineranno i lavori, Fontegrande non sarà solo un centro di ricerca archeologica, ma un indispensabile legame fra passato e futuro, capace di immergere i visitatori nella storia antichissima della Valdichiana.