Un’importante scoperta archeologica rivela nuovi passaggi segreti sotto il celebre Castello Sforzesco, progettati da Leonardo Da Vinci.
Originariamente concepito come una robusta fortezza dai Visconti, il Castello Sforzesco ha assunto nel tempo il ruolo di residenza della potente dinastia Sforza, che ha segnato un’epoca di splendore culturale a Milano durante il Rinascimento. Da Leonardo Da Vinci, il quale si dedicò alla progettazione delle sue difese, fino a Napoleone che ne modificò la struttura, l’edificio sa raccontare storie intrise di fascino e mistero. Ma ora, grazie all’uso di tecnologie avanzate, i segreti legati a queste antiche mura cominciano lentamente a rivelarsi.
La rivelazione di passaggi sotterranei
Una recente indagine condotta da un gruppo di ricercatori del Politecnico di Milano, nell’ambito di una tesi di dottorato, ha portato alla luce quello che per anni è stato considerato un mito. Attraverso un’approfondita analisi tecnologica, è emersa l’esistenza di numerosi passaggi sotterranei che si celano sotto il complesso monumentale. Questi condotti, parte di quella che era la Ghirlanda, la cintura muraria del castello, sono ora oggetto di studio approfondito.
Ma come sono state effettuate queste scoperte? Non ci sono stati scavi fisici, ma l’utilizzo di tecnologie non invasive ha fornito gli strumenti necessari per indagare l’area. Potrebbero esserci connotazioni militari nonchè aspetti legati alla vita quotidiana di corte, in un perfetto mix di storia e mistero.
Tecnologia all’avanguardia al servizio della storia
Nel corso degli ultimi anni, il campo dell’archeologia ha conosciuto un’evoluzione tramite l’introduzione di tecnologie innovative. Per il castello, i ricercatori hanno utilizzato strumenti come georadar e laser scanner. Grazie a queste attrezzature, è stato possibile mappare con precisione la sottosuperficie del castello, svelando un intrico di cunicoli e camere interrate.
Una ricercatrice coinvolta nel progetto ha dichiarato: “Il georadar ha fornito dati significativi aggiungendo dettagli a un modello 3D, permettendo di scoprire camminamenti invisibili e suggerendo nuovi spunti per ulteriori indagini sui passaggi segreti”. L’obiettivo finale è creare un gemello digitale del Castello Sforzesco, che non solo restituisca l’aspetto attuale, ma permetta anche di rivivere la sua storia, lasciando affiorare gli elementi storici e architettonici perduti nel tempo.
I misteri dei passaggi segreti
Cosa si sa ad oggi su questi passaggi sotterranei? Vi è la possibilità che alcuni di essi rivestano una natura militare, in linea con i disegni e le idee di Leonardo Da Vinci qui proposta, o che potrebbero essere legati a storie più personali. Si racconta, infatti, che Ludovico il Moro, reggente del Ducato di Milano dal 1480, avesse fatto costruire uno di questi collegamenti segreti per visitare la sua amata, Beatrice d’Este, sepolta nella Basilica di Santa Maria delle Grazie.
Le implicazioni di queste scoperte sono molteplici. Man mano che i ricercatori continueranno ad indagare, ci aspettiamo di conoscere nuovi dettagli su questi misteriosi camminamenti, che non smettono di affascinare storici e appassionati di tutto il mondo.