Durante la trasmissione di Fazio, l’attore milanese commenta con sarcasmo una battuta di Francesco Paolantoni, attirando l’attenzione con il suo stile diretto.
Uno scambio pungente durante la trasmissione
Diego Abatantuono è intervenuto con il suo consueto stile senza filtri nell’ultima puntata del programma Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio. Il momento si è svolto durante la rubrica finale del Tavolo, dove tra ospiti e momenti leggeri è emerso uno scambio che ha attirato l’attenzione del pubblico.
La conversazione è iniziata con un gioco di parole proposto dal conduttore. Alla domanda “Cosa fa un astronauta dal dentista?”, Francesco Paolantoni ha risposto: “Scappa a razzo”. È stato proprio Abatantuono a correggerlo con un’altra battuta: “La capsula!”. Ma il momento non si è chiuso con la semplice risposta, perché l’attore ha aggiunto una considerazione ironica sull’umorismo del collega: “Lui fra quelli che non fanno ridere è quello che ha più successo in assoluto. Cazzo, non ho mai visto uno che non succede niente e ha così tanto seguito”. La frase ha generato una reazione mista tra stupore e risate in studio.
L’ironia come marchio distintivo
L’uscita su Paolantoni non è stata un caso isolato. Già in passato, Abatantuono si è distinto per uscite taglienti in diretta. A gennaio, nel corso della trasmissione Champions Night su Tv8, aveva criticato apertamente alcune frasi tipiche del linguaggio sportivo. Commentando l’analisi di Gianluca Zambrotta su Leao, aveva risposto: “Ma quale cattedra, che fanno tutti schifo?”. Quando il conduttore Leo Di Bello aveva cercato di introdurre i gol di una partita conclusa con un solo gol, aveva risposto: “Ma quali gol? Che è finita 1-0?”.
Una presenza fuori dagli schemi nel panorama televisivo
Nel corso degli anni, Abatantuono ha mantenuto un ruolo particolare nel mondo dello spettacolo italiano, distinguendosi per la sua comunicazione diretta e distante dalle logiche del politically correct. Il suo modo di intervenire, anche su temi leggeri, si caratterizza per un’ironia a volte spigolosa, ma coerente con il suo stile di lunga data.