Chi ama viaggiare sa bene che pianificare in anticipo può portare a sostanziali vantaggi economici, soprattutto a gennaio, il mese degli Early Bird.
Il fenomeno Early Bird
In ambito turistico, l’espressione Early Bird fa riferimento a chi sceglie di prenotare le proprie vacanze con largo anticipo, approfittando di tariffe scontate offerte da hotel, tour operator e compagnie aeree. Questo “modo” di viaggiare si distingue nettamente dal fenomeno last minute, dove i viaggiatori cercano occasioni dell’ultimo minuto. Gennaio, con i suoi saldi in molti settori, rappresenta un’opportunità d’oro per chi desidera garantirsi una fuga estiva a prezzi vantaggiosi. Le aziende del settore, consapevoli del calo della domanda post-festiva, l’utilizzano come strategia per attrarre clienti e consolidare le loro vendite.
I vantaggi economici dell’anticipo
Ma quanto si risparmia realmente prenotando a gennaio? Le cifre parlano chiaro: alcune agenzie offrono sconti fino al 30% per chi prenota entro il 31 gennaio, persino per viaggi programmati nel 2026. Sull’altra faccia della medaglia, le piattaforme di prenotazione mostrano sconti del 15% sulle tariffe degli hotel, e le compagnie aeree propongono biglietti a partire da soli 19,99 euro. Un’opportunità da non sottovalutare per chi desidera viaggiare senza svuotare il portafoglio.
Destinazioni da sogno a prezzi contenuti
Le offerte Early Bird aprono le porte a destinazioni da sogno, senza far lievitare il budget. La Thailandia e l’Indonesia si rivelano via via accessibili, grazie a compagnie come Singapore Airlines, che propongono voli a prezzi competitivi. Anche ITA Airways si distingue con tariffe di andata e ritorno per città come Bangkok a partire da 559 euro, e biglietti per Chicago e Boston a soli 489 euro per chi prenota entro il 23 gennaio. Per chi preferisce viaggi più vicini, le opzioni di easyJet verso la Spagna e il Marocco presentano prezzi irresistibili, con voli a partire da 18,99 euro. Scelte convenienti si moltiplicano, rendendo gennaio un mese decisivo per chi sogna una fuga all’estero.
